Un’agenda ricca di interventi
La giornata dedicata al Qlik Analytics Tour è stata ricca di interventi, che hanno stimolato riflessioni sull’analytics e sui suoi sviluppi futuri. Sul nostro palco digitale si sono alternati approfondimenti sulle funzionalità di Qlik Sense, sessioni di demo e workshop interattivi. Abbiamo presentato un progetto di cui siamo profondamente orgogliosi, in ragione dell’impatto che ha avuto e sta avendo nell’intera società civile. Nel pieno dell’emergenza Covid-19 il nostro team è stato impegnato nello sviluppo di un’applicazione che è stata di supporto alle autorità sanitarie nella gestione del fenomeno.
Volevamo offrire valore ed è ciò che abbiamo fatto. Abbiamo condiviso i nostri progetti per il futuro, le nostre idee sull’Advanced Analytics e il nostro impegno costante nella creazione di innovazione.
Ma quali sono secondo noi i tre elementi chiave nel futuro del dato?
Andrea De Rossi, CTO di ITReview, ha identificato tre punti chiave che definiranno i prossimi sviluppi della Business Intelligence. In particolar modo:
- Advanced Data Visualization: il dato reso intuitivo mediante la sua rappresentazione visuale. Da qui, l’uso dei grafici come strumenti per democratizzare le informazioni e renderle accessibili a tutti nelle organizzazioni. Per questo soluzioni come il MashUp si stanno sempre più affermando nelle aziende rendendo la BI più accessibile e, di conseguenza, più strategica per gli utenti di Business.
- Process Mining: tutte le aziende hanno processi al loro interno e il dato, in questo caso, consente di comprendere come vengono realmente implementati. Modelli d’analisi avanzata e soluzioni come il nostro Process Mining consentono alle aziende di cambiare prospettiva e prendere decisioni strategiche con consapevolezza, valutando al meglio gli investimenti e riducendo le inefficienze.
- Data Literacy: la capacità di parlare di dati all’interno delle aziende per creare un terreno comune di discussione e favorire il confronto reciproco sulle analisi. Accrescere tali competenze significa migliorare la fiducia nell’analytics e la comprensione nelle informazioni, così da prendere decisioni più sicure e veloci, grazie ad una cultura comune del dato.
Lo abbiamo detto spesso, ma ci piace ribadirlo: “il dato comanda”. È l’atomo attorno cui ruotano le informazioni ed è ciò che consente alle organizzazioni di agire. Per questo è importante dotarsi di strumenti che lo rendano disponibile e che ne agevolino le analisi.