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Smart Business View

L’impatto del Cloud nell’evoluzione della Business Intelligence

28 Aprile 2021

La recente evoluzione nella gestione ed organizzazione del lavoro ha contribuito ad un’importante crescita nell’adozione di servizi in cloud per l’uso di strumenti e applicazioni. Piattaforme come Zoom o Teams sono state essenziali per la continuazione delle attività e la collaborazione tra persone, specialmente in smart working. Le organizzazioni hanno apprezzato le funzionalità del cloud, confermandone la valenza strategica su operatività e competitività aziendale.

Guardando con più attenzione al mondo della Data Analytics, si osserva una progressiva convergenza tra tecnologie: i vendor stanno aprendo l’offerta di servizi alla Cloud BI con il duplice obiettivo di soddisfare la crescente domanda e di innovare le proprie soluzioni. Infatti, secondo quanto previsto da Gartner (Gartner Top 10 Trends in Data and Analytics for 2020) entro il prossimo anno il 90% dell’innovazione relativa a dati e analisi dipenderà proprio dalla disponibilità di cloud pubblici.

Il cloud computing: i modelli di servizio e di distribuzione

Il cloud è una tecnologia altamente versatile, applicabile in diversi contesti aziendali e spendibile su varie funzionalità e tematiche. Si basa essenzialmente su un’architettura di server e macchine, in grado di distribuire applicazioni ed informazioni ad altri dispositivi con una connessione Internet: la localizzazione fisica delle risorse diventa così meno vincolante, a favore di una maggiore flessibilità. Generalmente il cloud viene fornito con una combinazione di modelli di servizio (IaaS, PaaS, SaaS) e di distribuzione (cloud pubblico, privato, ibrido), coerenti a diversi livelli di flessibilità e controllo:

  • In modalità IaaS (Infrastructure as a service) il cloud provider offre risorse di calcolo, server, storage, servizi di sicurezza e backup;
  • Il servizio PaaS (Platform as a service) aggiunge all’offerta IaaS i sistemi operativi;
  • La soluzione SaaS (Software as a service) include sia i sistemi operativi che le applicazioni software.

In termini di opzioni di distribuzione, è possibile effettuare una distinzione in base all’infrastruttura IT adottata:

  • Il cloud pubblico è di proprietà di terze parti (solitamente il provider di servizi cloud);
  • Il cloud privato include tutte le risorse di cloud computing ad uso esclusivo di un’azienda;
  • Il cloud ibrido è un mix tra le due precedenti opzioni.

Il cloud come opportunità per la Business Intelligence

Le soluzioni di Business Intelligence tradizionali nascono per essere on premises, prevedendo cioè l’utilizzo di server aziendali locali e di un proprio ambiente IT. Ma nell’ultimo anno l’interesse verso il cloud computing è aumentato: notiamo un forte apprezzamento per le potenzialità che questa tecnologia offre nel conseguire gli obiettivi di business. In particolar modo, le aziende guardano alla:

  • Velocità e scalabilità: la maggior parte dei servizi in cloud è fornita in modalità self-service e su richiesta: in pochi minuti e clic gli utenti possono richiedere risorse di calcolo aggiuntive. L’azienda usufruisce della massima flessibilità, senza doverne pianificare le capacità.
  • Maggiore produttività: i servizi di cloud computing eliminano l’esigenza di gestire data center locali, configurazioni hardware ed altre attività di responsabilità dell’IT. Ciò favorisce una migliore focalizzazione delle risorse su obiettivi di business più importanti.
  • Migliorata distribuzione dei dati: il cloud permette l’accesso remoto ai dati e la condivisione tramite rete internet. Un aspetto particolarmente rilevante allo scopo di rafforzare la collaborazione tra colleghi.

Tutto ciò rafforza i benefici delle soluzioni di Business Intelligence, a fronte di una maggiore flessibilità e riduzione del time-to-insight: da un punto di vista operativo, la gestione in cloud della Data Analytics consente al management un accesso facile e veloce ai dati e alle informazioni, su cui
costruire poi le strategie di business.

Qlik Sense in SaaS: l’offerta di Qlik®  come software Cloud

Per offrire i benefici del cloud anche agli utenti BI, Qlik ha recentemente previsto il deploy di Qlik Sense in modalità SaaS. L’intuitività dell’interfaccia Qlik Sense®  e la possibilità di collegarsi da qualsiasi device o luogo incentiva l’adozione della Data Analytics nella quotidianità lavorativa, determinando così un approccio data driven più concreto sulle attività.

L’offerta Qlik per cloud in servizio SaaS, Qlik Sense Enterprise SaaS, facilita la collaborazione tra utenti nello sviluppo di applicazioni e nella condivisione di informazioni strategiche: il modello SaaS di Business Intelligence su Qlik Sense prevede più opzioni di licenziamento e consente un maggior controllo sugli accessi, attribuendo ruoli specifici ai singoli utenti. L’obiettivo di Qlik Sense Enterprise SaaS è soddisfare la richiesta delle aziende interessate all’uso di strumenti di Business Intelligence, senza l’obbligo di installazioni on premises: in ogni caso, è sempre bene valutare la specificità del contesto e le esigenze degli utenti, per identificare la soluzione che meglio si adatta alla singola realtà.

Da sempre pionieri nell’uso di nuove tecnologie, in ITReview stiamo attualmente lavorando allo sviluppo di applicazioni di Data Analytics in Cloud. Siamo stati partner di TeamSystem S.p.A. per la migrazione in SaaS di soluzioni di Business Intelligence.

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